
Visita posturale: tutto quello che devi sapere
Abitudini scorrette nel tempo, posture lavorative o esercizi atletici scorretti rischiano di sottoporre le strutture della colonna vertebrale a uno stress eccessivo e di portare all’insorgere di disturbi cronici e patologie degenerative. La visita posturale ha l’obiettivo di individuare la causa primaria del dolore, responsabile dell’atteggiamento posturale errato e individuare l’intervento terapeutico più appropriato.
Le nuove generazioni sono sempre più soggette a problematiche inerenti alle strutture muscolo- scheletriche. Un utilizzo smodato di tablet e smartphone costringe il corpo ad assumere una postura scorretta a lungo termine (il cosiddetto “tech neck”), aumentando i dolori a livelli cervicale e i fenomeni ad essi connessi, come cefalea e contratture alla schiena.
Una valutazione precoce consente di prevenire l’insorgere di disturbi degenerativi a livello muscolo-scheletrico e di ristabilire il corretto equilibrio.
Gli specialisti del Centro Medico Kines, in questo approfondimento dedicato, andranno a spiegare come si svolge una visita posturale e quali sono le differenze rispetto a una visita ortopedica.
Postura: cosa si intende
A seconda delle informazioni ricevute, il nostro corpo modifica la sua postura e assume diversi atteggiamenti. Stimoli visivi, uditivi, appoggio podalico scorretto e masticazione, possono essere le cause che generano una reazione del corpo e ne modificano l’atteggiamento posturale.
Come si svolge una visita posturale
Per valutare le abitudini posturali è importante ascoltare attentamente il paziente , il suo vissuto senza trascurare se sia presente anche un disagio emozionale. La valutazione avviene quindi a 360 gradi senza trascurare nulla di ciò che viene riferito anche se può sembrare banale. Prendere in visione la documentazione clinica, medica e radiologica già in possesso del paziente.
Al Centro Medico Kines, vengono inoltre utilizzati strumenti tecnologici avanzati quali, la spinometria 4D, il podoscopio laser e il pedoscan computerizzato, proprio per dare al professionista elementi inconfutabili per raggiungere la corretta valutazione. Segue una valutazione clinica approfondita.
Come si differenzia la valutazione posturale da una visita ortopedica?
La valutazione posturale come sottolineato pocanzi avviene a 360 gradi e risale alle cause della sintomatologia accusata dal paziente; la visita ortopedica è prettamente valutata al distretto articolare come riferito dal soggetto in esame perché il medico specialista è per il 90% un chirurgo.
Dobbiamo sottolineare che se durante una visita posturale emergono dei dati prettamente chirurgici o di attinenza di un’altra specialità medica al paziente verrà consigliato di rivolgersi allo specialista di competenza.